A Possagno, affollata manifestazione giovanile col Judo Vittorio Veneto in prima fila con uno squadrone di 30 Judoka
A volte c’ e’ da chiedersi se nella corsa ad una continua crescita economica come soluzione ad ogni problema, non si trascurino altre forme di crescita ancor piu’ importanti. Prima fra tutti quella dei giovani, ai quali il sistema sociale si interessa come potenziali “consumatori” dando loro un codice fiscale appena nati, ma dimostra scarsa attenzione quando si tratta di aiutarli a crescere con gli eterni valori della cultura, della lealta’, del rispetto, dell’amicizia, dell’equilibrio con se stessi e gli altri, del dare a chi ne ha bisogno, dell’amore verso tutto e tutti, ecc. Per capire meglio dove stiamo andando, basta chiedersi dove sia finita l’attenzione alle strutture di base come la famiglia, la scuola o all’ambiente in cui si vive. Lo stesso sport, tanto decantato quando produce denaro, viene trascurato quand’ e’ finalizzato alla crescita equilibrata del giovane. Insomma, cosa fare per non perdere i giusti riferimenti in un ambiente che sta dimenticando la ricerca della felicita’ nelle cose semplici, nei valori essenziali ed in tutto cio’ che crea armonia ? Per prima cosa bisogna avere il coraggio di scegliere, cercando di vivere al meglio la propria vita e quella dei figli senza inseguire i falsi modelli del ” consumatore perfetto”. Da questo punto di vista il Judo sembra fatto apposta per offrire dei solidi riferimenti educativi, che nel caso del Judo Vittorio Veneto sono com’e’ noto ormai collaudati da ben 35 anni di attivita’. A Possagno, dove si e’ svolta un’ affollata manifestazione giovanile di questa disciplina, il Club del Palasport Vittoriese si e’ presentato con uno squadrone di ben 30 bambini, che si sono divertiti a misurarsi con gioia nelle tante abilita’ richieste a chi pratica questo sport. Questi i loro nomi:
Marco Pianca, Diego Tomasi, Ettore Gottardo, Edoardo De Bettin, Leonardo Salvador, Angela De Nardi, Francesco Casagrande, Marco Da Dalt, Matteo Parabelli, Florin Burlaco, Arianna Berti, Eleonora Arnosti, Elia Favero, Nicola Gagliardi, Sebastiano Michelotti, Riccardo Dal Cin, Manuel Breda, Mattia De Zan, Filippo Rui, Lorenzo Zanella, Nicholas Boito, Dalila Khibizi, Elisa Frare, Eva Franchi, Martina Paier, Marco Petruzzelli, Enrico Gava, Giovanni Pignata, Alderico Tonin e Matteo Zamuner.