Nei “Giochi Internazionali Alpe Adria” svolti a Pinkafeld la rappresentativa regionale Veneta Cadetti conquista il podio per sette volte con dodici atleti in gara
Questa volta, la competizione per gli atleti veneti è stata di quelle da non dimenticare. Innanzitutto l’organizzazione complessiva affidata al CONI, ha visto la partecipazione di ben sei diverse discipline sportive tra le quali il Judo, che assieme agli altri sport è sfilato in una grande manifestazione di apertura con gli oltre 800 atleti di 11 regioni europee in gara. In secondo luogo, le squadre rappresentative coincidevano spesso con le nazionali dei paesi partecipanti, per cui il livello tecnico era mediamente alto. Nel Judo in particolare, molti atleti in gara erano reduci dal recente campionato europeo di Bar in Montenegro, per cui l’impegno richiesto alla rappresentativa veneta è stato di certo ai massimi livelli. Nonostante ciò, i dodici atleti veneti seguiti per quattro giorni in Austria dal Commissario Tecnico Regionale Gianpietro Vascellari e dagli insegnanti tecnici Pietro De Luca e Mattia Ferro, si sono comportati così bene da salire alla fine sul podio per ben sette volte, con la medaglia d’oro vinta da Marion Huber e le sei di bronzo vinte da Alice Collizzolli, Giorgia Stangherlin, Giacomo Pertile, Rodolfo Barbieri, Andrea Dal Zennaro e Mirco Licini. Tutti ad un passo dal podio i rimanenti Lucio Villanova, Michele Arduini, Camilla Tobio e la campionessa europea Alessandra Prosdocimo, che reduce dall’unico oro vinto dall’Italia nel recente campionato continentale, si è ritrovata questa volta in gara nella categoria superiore e senza limiti di peso, dov’ è spiccata ancora una volta la Croata e neo campionessa europea Matic. L’ esperienza positiva ha così posto ancora una volta in luce le grandi capacità e potenzialità del Judo Veneto, riscuotendo ovviamente i complimenti del CONI Regionale