Liste d’attesa per le “cinture rosa”

Al Palasport di Vittorio Veneto Ë gi‡ partito l’affollato corso di difesa personale femminile, con una lunga lista d’attesa per il prossimo corso

 

Promosso per il secondo anno consecutivo dello “sportello donna” e patrocinato dal Comune di Vittorio Veneto, Ë gi‡ iniziato il nuovo corso di difesa personale femminile. Come nelle precedenti edizioni le lezioni sono tenute dal M.o Gianpietro Vascellari, presso il Palasport di Vittorio Veneto accanto alle Piscine Comunali. Visto il rilevante numero di adesioni, all’attuale corso di 30 cinture rosa, ne seguir‡ un altro a partire dal mese di gennaio 09.

Se l’elevato numero di richieste non puÚ che far piacere ai promotori dell’iniziativa, d’altra parte Ë pur sempre un segnale di disagio che rivela la diffusa insicurezza vissuta oggi dalle donne.

Pur d’accordo, il M.o Vascellari osserva che: “Il segnale dato da una massiccia partecipazione femminile a tali corsi Ë secondo me positivo. Dopo anni di predominio fisico maschile, qualcosa infatti sta cambiando. Com’Ë noto, uno dei limiti pi˘ difficili da superare per la donna Ë quello della disparit‡ fisica. Cosa fare allora per superare tale svantaggio di partenza? Le donne, da sempre pi˘ attente ai problemi che le riguardano, hanno gi‡ capito cosa fare.

La soluzione sta infatti nel sopperire alla forza fisica con l’abilit‡ tecnica. Nella difesa personale non si insegna infatti a contrastare la forza fisica ma al contrario ad utilizzarla contro lo stesso aggressore. Tendere quindi al miglior risultato col minimo sforzo non Ë cosa impossibile. †Poche ma efficaci tecniche di difesa personale sono infatti sufficienti per far fronte ad una qualsiasi aggressione.

Non trovo quindi allarmante, ma al contrario un segnale positivo, vedere tante donne pronte a respingere un’ eventuale violenza nei loro confronti. Mi auguro quindi che tale atteggiamento reattivo diventi quanto prima un patrimonio comune a tutte le donne”.

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