Aikido per disabili

Al Judo-Aikido Vittorio Veneto si sperimenta per la prima volta in Italia la nuova e sconosciuta frontiera coi disabili.

†Quando si parla di arti marziali, ai pi˘ vengono in mente le sequenze di tanti film violenti, dove buoni e cattivi si picchiano Ë proprio il caso di dire “da matti”, dando un’immagine purtroppo negativa di queste attivit‡ sportiva.

CiÚ che si sta sperimentando al Judo-Aikido Vittorio Veneto da alcuni mesi Ë perÚ talmente diverso, bello e innovativo da lasciare il segno anche nei pi˘ indifferenti.

Dal mese di Novembre dell’anno scorso infatti, le ospiti del “Piccolo Rifugio” dove risiedono persone con disabilit‡, stanno praticando assiduamente l’Aikido, arte marziale “flessibile” per eccellenza.

Promotore dell’iniziativa Luca Gri seguito dall’altrettanto bravo Sandro Lucagnano, entrambi cinture nere ed insegnati di Aikido nella palestra del Judo Vittorio Veneto. A loro si affianca nelle lezioni l’aikidoka Maddalena Neglia, formando cosÏ un team di tutto rispetto per un’attivit‡ non solo difficile ma tutta da scoprire, vista la totale mancanza di precedenti esperienze in merito.

All’inizio la prudenza consigliata dal Maestro Gianpietro Vascellari Presidente del Judo-Aikido Vittorio Veneto era d’obbligo, trattandosi di un terreno estremamente delicato. Le iniziali incertezze sono perÚ sfumate in breve, visto l’entusiasmo delle ospiti nel “Piccolo Rifugio” nell’aprire gli occhi su un mondo a loro sconosciuto.

In breve hanno infatti iniziato a scoprire con meraviglia le loro abilit‡ corporee e l’incredibile possibilit‡ di poterle applicare nei movimenti di difesa dell’Aikido.Dire che una nuova frontiera Ë stata quindi scoperta non Ë poi azzardato e tale Ë il successo che si sta pensando di allargare l’esperienza anche al settore maschile.

Pieno appoggio all’iniziativa Ë stato gi‡ espresso dall’Assessore ai servizi Sociali del Comune di Vittorio Veneto dott. Maso Giuseppe e dal Presidente nazionale della Commissione Aikido della Fijlkam Maestro Fausto De Compadri.

1 comment

  1. lavoro in un centro per persone diversamente abili.L’iniziativa dei maestri e la loro intuizione è veramente bella e interessante.vorrei se possibile avere maggiori informazioni n.di telefono per eventuali contatti.grazie.

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