La campionessa di Judo Vittoriese, ha trascorso come gli scorsi anni il periodo estivo tra allenamenti e convocazioni con la Nazionale Italiana.
Tra i numerosi campioni del Judo Vittorio Veneto, Marisa Celletti Ë una di quelle che ha raccolto di certo il maggior numero di successi. Da sei anni consecutivi, si trova infatti costantemente ai vertici del Judo Nazionale, dove ha vinto titoli e medaglie come pochi altri. Restare fra le migliori cosÏ a lungo non Ë perÚ facile e chi pratica lo sport ad un certo livello, sa bene quanto il podio sia una meta tanto bella, quanto difficile ed impegnativa da raggiungere. Se consideriamo poi il contesto ambientale in cui vivono i giovani d’oggi, dove tutto viene proposto in modo piacevole, facile e divertente, Ë ancor pi˘ apprezzabile chi sa rinunciare, sacrificarsi e sudare, per la semplice ma impagabile soddisfazione di dimostrare a se stessi quanto si vale. Per capirlo meglio, provate a chiedere a qualche giovane se Ë disposto a rinunciare ad esempio alle vacanze estive, offrendo in cambio un periodo di fatiche e sudore gratuiti, nel periodo pi˘ caldo dell’anno. Non credo che la vostra proposta raccoglier‡ molti consensi. Eppure di questi giovani ce ne sono, non sono tanti ma esistono e sono quelli che nella vita avranno successo perchÈ capaci di organizzare tempi e risorse, ripartire anche se stanchi e privi di forze, rialzare la testa dopo una sconfitta. Questo insegna lo sport, quando diventa scuola di vita e nel Judo, per fortuna di chi lo pratica, tutto ciÚ Ë prassi normale e scontata. Di questo “stile di vita” Marisa Ë un esempio, non tanto perchË stiamo parlando di una bella ragazza che oltretutto vanta da sempre una media scolastica elevata, ma perchÈ accanto alla grazia e dolcezza tipicamente femminili, questa atleta Ë riuscita a sviluppare grazie al Judo, un carattere forte e determinato. Quest’ultima estate l’ha dimostrato per l’ennesima volta, riuscendo a coniugare gli impegnativi esami di maturit‡ scolastica, con gli allenamenti presso il centro di preparazione Olimpica di Roma seguiti dalle gare all’estero con la Nazionale Italiana,come il Torneo di Lione in Francia o quello di Jicin nella Repubblica Ceca. Per lei ora inizia il periodo universitario, ma non per questo rinuncer‡ di certo a divertirsi col Judo, crescendo ulteriormente e prendendosi nuove soddisfazioni.