La squadra giovanile del Judo Vittorio Veneto in trasferta per più giorni a Mions
Ogni Club sportivo imposta nel tempo una traccia di comportamento sia nell’attività interna che in quella esterna svolta dalla Società, tanto da connotare alla fine un profilo e delle caratteristiche tali da porlo o meno in risalto nell’ambiente in cui desidera collocarsi. Anche il Judo Vittorio Veneto, nell’ormai lunga attività che sta per tagliare il traguardo dei 40 anni, ha da sempre delle caratteristiche che l’hanno posto in luce sia per i brillanti e continui risultati sportivi ottenuti dai suoi atleti, che per le iniziative come l’annuale Torneo internazionale di Judo diventato ormai il più affollato d’Italia. Ciò che invece non appare, ma costituisce in realtà la vera ossatura del Club, è la struttura formativa ed educativa dei giovani che hanno reso la Società non solo palestra di Judo ma vera e propria scuola di vita. Fra le tante esperienze formative che il Club porta avanti da sempre, ci sono ad esempio le trasferte all’estero per manifestazioni o gare dove gli atleti vengono ospitati presso le famiglie dei judoka che organizzano l’evento. Dopo la Germania di pochi mesi fa, ora è la volta della Francia, dove a Mions la squadra giovanile ha trascorso più giorni fra allenamenti, gara internazionale e visita turistica dei luoghi di accoglienza. Il tutto vivendo l’impagabile esperienza a diretto contatto con la famiglie francesi ospitanti. Questi i giovani partecipanti all’esperienza ed i loro risultati ottenuti in gara:
Angela De Nardi, Mattia De Zan e Manuel Breda primi classificati. Marco Da Dalt, Edoardo De Bettin e Lorenzo Giacomini secondi classificati. Mattia Tesser, Leonardo Salvador, Ettore Gottardo, Alex Modolo, Oliver Mastromarino, Nicola Gagliardi, Martin Tomasella, Lorenzo Zanella, Marco Pin e Nicola De Fazio terzi classificati.