A Pordenone centinaia di giovani si sono incontrati per divertirsi a crescere col Judo
Ciò che permette a qualsiasi Società Sportiva di migliorare e progettare un futuro, non è tanto il numero di medaglie o di coppe vinte in gara. Queste sono infatti il solo risultato finale di una lunga e complessa attività di preparazione che trae però le sue origini dalla capacità del Club di far amare l’attività sportiva svolta. Solo chi ama lo sport praticato può infatti trasmettere ad altri la gioia di faticare e superare le difficoltà per crescere assieme. Anche nel Judo, acquisita questa fondamentale capacità di base ogni altra cosa vien da se’ e poco importa che si tratti di risultati sportivi, scolastici o lavorativi. Le vere vittorie arriveranno infatti nel tempo e nella vita di tutti i giorni, quando attraverso il Judo si imparerà a conoscere se stessi e la via migliore per realizzare i propri sogni. Nell’incontro di Pordenone, gli ancor giovani judoka vittoriesi hanno così aggiunto un’ulteriore tappa al loro percorso di crescita, misurando se stessi e gli altri col sorriso di chi ama affrontare le difficoltà . Questi i loro nomi:
Davide Fadelli, Marco Marin, Yuri Zanchettin, Daniele Roma, Alvise Vascellari, Brian Pradella, Donata Tesser, Jacopo Carlon, Benedetta Michelin, Matteo Prifti, Andrea Burniotto, Rares Carabineanu, Francesco Favero, Andrea Lucerna, Giosuè Lucagnano, Nicola Stefan, Giulia Braido, Livia Vascellari ed Elena Mattia.
