Qualcuno potr‡ dire che non Ë una gran notizia visto che il Judo Vittorio Veneto arriva spesso al 1∞ posto. Nel dire ciÚ, non bisogna perÚ dimenticare che qualsiasi vittoria non Ë mai scontata.
In altre parole, ogni competizione Ë una storia a sÈ stante e per essere vinta richiede fatica impegno e capacit‡ come fosse la prima e non l’ennesima vittoria. Certo l’esperienza conta ed i 30 anni di attivit‡ del Judo Vittorio Veneto hanno il loro peso. Resta perÚ il fatto che in ogni gara tutto viene rimesso in discussione e tanto per capirci se il Campione Italiano di ieri dovesse rifare la gara quest’oggi, non Ë detto che sarebbe in grado di arrivare nuovamente primo. Il tempo infatti cambia, muta le persone e le condizioni in cui si muovono. C’Ë un solo parametro che permette una certa stabilit‡ nel tempo: il sistema, il metodo o in altre parole la scuola che produce i risultati.
Se quest’ultima Ë infatti valida, i buoni risultati che si vedono oggi lo saranno con ogni probabilit‡ anche domani e dopodomani. Se invece ci si affida alla casualit‡, all’improvvisazione o peggio ancora ad un metodo che non porta da nessuna parte, i risultati saranno sempre mediocri o quando saranno buoni dipender‡ probabilmente dal caso se non dalla fortuna. Tale premessa, porta quindi l’attenzione non tanto sull’ennesimo risultato positivo del Judo Vittorio Veneto, ma sulla scuola che questo esprime attraverso i risultati costantemente positivi che il Club riesce ad ottenere ormai da decenni. Tornando all’ultima gara svolta a Pederobba registriamo per il Judo Vittorio Veneto un successo di quelli da incorniciare. Con ben 20 atleti Vittoriesi in gara, ben 19 sono infatti saliti sul podio.
Il ventesimo che non ce l’ha fatta Ë l’ormai noto Mirco Schiocchet. Diciamo subito il suo nome per sgombrare il campo da ogni dubbio sulle sue capacit‡, trattandosi del campione regionale in carica, primo classificato nel Torneo Internazionale di Vittorio Veneto e migliore atleta Vittoriese nella recente trasferta in Francia. Questa volta Mirco ha voluto strafare e pur essendo in netto vantaggio ha continuato ad esporsi negli attacchi, lasciandosi cogliere di sorpresa a pochi secondi dalla fine. Un incontro perso come un altro si potrebbe dire, se non fosse che in questa occasione la sconfitta si Ë notata subito essendogli costata l’esclusione dal podio mentre tutti gli altri atleti hanno fatto “bingo” con una medaglia vinta a fine competizione. Con la parola “pazienza” accompagnata dal solito bel sorriso Mirco s’Ë perÚ dimostrato ancora una volta all’altezza del vero spirito sportivo che accompagna i Judoka che faranno strada. Questi i nomi dei vincitori del Torneo di Pederobba:
al primo posto e medaglia d’oro Alessandro Olinteo, Eva Dorigo, Dimitri Spagnulo (neo campione Italiano), Cristina Piccin, Sandy Piccoli, Alice Perin (quinta in Italia) Ghenadie Popazov, Greta Poser ( medaglia di bronzo Nazionale) e la plurimedagliata Marta Pinotti ( bronzo Nazionale pochi mesi fa).
Argento e secondo posto per Micky Canzian, Mirco Gomiero, Massimiliano Sonego e Davide Piccin. Medaglia di bronzo infine per Marco Minet, Nicoletta Casagrande, Valentina Covre, Alberta Da Dalt, Erika Marzura ed Alessia Benotto.
