Al Palasport accanto alle Piscine Comunali, un fine settimana all’insegna delle Arti Marziali
L’evento è ormai tradizione per il Judo-Aikido Vittorio Veneto. Ogni anno, all’apertura della nuova stagione sportiva i tanti Judoka e Aikidoka Vittoriesi si ritrovano per trascorrere un fine settimana assieme, all’insegna del divertimento e di quella sana fatica che nello sport tutti unisce. Sede del “Judo-Aikido Start” il Palasport Vittoriese accanto alle piscine Comunali, dove fra l’altro si trova la palestra del Club Vittoriese. L’ annuale occasione è come sempre l’ideale per togliersi di dosso la “ruggine” della pausa estiva e ripartire con la giusta carica per una nuova stagione gia’ ricca di impegni. Per l’Aikido, ci sarà infatti a breve uno Stage Nazionale a Roma e gli esami per alcune nuove cinture nere preparate dal sempre bravo insegnante Sandro Lucagnano. Nel Judo, dopo i festeggiamenti per la prestigiosa medaglia vinta da Greta Poser nel Campionato Europeo, ci saranno anche qui gli esami per alcune nuove cinture nere seguite dell’insegnante Fabio Tonon ed una serie di gare del settore agonisti, condotto dai capaci Manuel Covre e Giovanni Vilardi, anche loro protesi verso nuovi risultati e conseguenti soddisfazioni. Riparte in questo periodo anche il “mare” di bambini e ragazzi, che al Palasport si divertono da sempre a crescere col Judo ed il gruppo di adulti non agonisti,
anche loro impegnati nella “via” del crescere e dello star bene con se stessi e gli altri. Se non fosse che queste discipline insegnano come non si finisce mai di crescere e migliorare, ci sarebbe da accontentarsi delle classifiche Nazionali, dove il Club Vittoriese si colloca ad un prestigioso 15° posto “assoluto” in ltalia ed al primo posto nel Veneto da quasi quattro quadrienni olimpici. In realtà, ci confida il Maestro Gianpietro Vascellari ” nel Judo come nella vita non bisogna mai fermarsi, cercando al contrario di trovare la via migliore per affrontare in modo sereno e carichi di entusiasmo ogni problema, nella ricerca di una crescita che non deve aver mai fine”.