Clima festoso a Riese Pio X° nell’ ultimo incontro dell’anno per i giovani Judoka del Palasport Vittoriese
Non e’ un segreto, ma in una Societa’sempre più attenta al “dio denaro” anche nello sport puo’ succedere di dimenticare a volte le finalita’ educative che si possono raggiungere con la sua pratica. Gli esempi sono ormai noti e fanno capo ai tanti interessi economici che riempiono stadi, giornali e trasmissioni televisive o radiofoniche, in un clima dov’ e’ rimasto ben poco dello sport con la S maiuscola. Sono quindi comprensive le motivazioni che spingono ormai tanti, ad avvicinarsi ai cosiddetti sport “minori” che al contrario si dovrebbero chiamare”maggiori”per il solo fatto di esser poveri di denaro ma ricchi di valori. Valutazioni economiche a parte, non dobbiamo dimenticare che alla fine e’ proprio la mancanza di denaro ad essere la vera forza di queste discipline sportive. “L’ esempio più evidente e’ quello del Judo” ci dice il Maestro Gianpietro Vascellari che da una vita segue questa disciplina al palasport Vittoriese ” In questo sport si riesce infatti ad unire in una sintesi quanto mai riuscita, la crescita equilibrata del corpo e della mente, nel rispetto di se stessi, degli altri e dell’ ambiente in cui si vive. Da sempre, e’ questo l’aspetto primario di tutta l’attivita’formativa del Judo Vittorio Veneto,a partire dal bambino appena arrivato, per finire con gli atleti gia’ affermati in campo internazionale. Tutti sono infatti legati dal filo comune del divertimento e dal piacere per una pratica sportiva che li aiuta a crescere nel rispetto di tutto e tutti.” Con questo spirito, i giovani judoka Vittoriesi si sono incontrati a Riese Pio X° per l’ ultimo incontro di quest’anno. Questi i loro nomi :Mattia Pianca, Arianna Berti, Edoardo De Bettin, Serena Dorigo, Giorgia Freschi, Nicola Gagliardi, Cristiano Santantonio, Diego Tomasi, Elia Favero, Dalila Khbizli, Nicholas Boito, Demetrio Cesca, Giovanni Pignata, Matteo Zamuner, Manuel Breda ed Elisa Arnosti.