A San Vito di Altivole si e’ svolto un incontro non agonistico tra giovani Judoka del palasport vittoriese ed i tanti coetanei della provincia di Treviso
Lo sport non e’sempre sinonimo di gioia, crescita e piacevole confronto. A volte e specialmente nel mondo degli adulti, l’attivita sportiva viene intesa come semplica pratica fisica fine a se stessa e staccata dagli aspetti formativi ed educativi che si possono trarre da una sana e corretta attivita’ fisica. Per capire quanto sia bello lo sport”vero” basta pero’avvicinarsi ai bambini. I più giovani, se guidati in modo corretto riescono infatti ad esprimersi al meglio non solo nell’ attivita’ motoria, ma anche nell’apprendimento di quelle regole educative e comportamentali che alla fine li seguiranno per tutta una vita. Da questo punto di vista la pratica del Judo e’ sicuramente avvantaggiata, in quanto strutturata per guidare il giovane verso una sana ed equilibrata crescita tra corpo e mente. Con questi intenti e quindi col sorriso di chi vuol divertirsi a praticare “il vero sport” alcuni giovani Vittoriesi si sono incontrati a S.Vito di Altivole con centinaia di coetanei della nostra provincia, per trascorrere alcune ore di piacevole confronto tra Judoka della loro eta’. Questi i nomi dei partecipanti: Diego Tomasi, Edoardo De Bettin, Marco Pianca, Francesco Casagrande, Marco Da Dalt, Simone Baldassar, Martina Tesser, Giorgia Freschi, Elia Favero, Nicola Gagliardi, Sebastiano Michelotti, Nicholas Boito, Riccardo Dal Cin e Demetrio Cesca.