Con la nazionale Italiana hanno rappresentato l’Italia nel prestigioso evento mondiale di Belgrado.
Anche se non era scontato, dopo il tris di medaglie vinte da Celletti e Pinotti nelle prime tre gare dell’anno, una convocazione con la nazionale c’era da aspettarsela. Il titolo di Campionesse Italiane Universitarie vinto da entrambe, ha comunque tolto ogni dubbio, staccando così il lasciapassare per le ambite Universiadi di Belgrado. Un evento mondiale di tutto rispetto, al quale hanno partecipato per la prima volta due atlete del Veneto, su cinque della nazionale Italiana femminile. Il risultato di fine gara non è stato però dei migliori. Sia Marisa che Marta, sono infatti uscite dai giochi l’una dopo l’incontro con la rappresentante della Mongolia e l’altra a fine incontro con l’atleta Portoghese.
Come magra consolazione, c’è da dire che tutte le rimanenti atlete della squadra Italiana hanno subito in rapida successione la stessa sorte, a riprova di un livello di gara estremamente impegnativo. Del resto, quando si esce dai confini del nostro paese per misurarsi col resto del mondo, le cose ovviamente cambiano e diventano inevitabilmente più difficili. Le due Judoka Vittoriesi ora in forza coi gruppi sportivi militari, hanno avuto con queste Universiadi un primo assaggio di ciò che le attende nei prossimi anni. Dalla loro parte c’è il vantaggio non indifferente della giovane età e quindi di un percorso ancora lungo per raggiungere gli obiettivi che si son poste. Il grande e caloroso abbraccio dai tanti fans del Judo Vittorio Veneto se lo meritano comunque lo stesso, anche perché sapendo quanto lungo e difficile sia il cammino appena iniziato, devono sapere che i Judoka Vittoriesi saranno sempre dalla loro parte, soprattutto quando le cose come in questa occasione non andranno per il verso giusto.
