Dopo un anno di corso con Gri, Lucagnano e Neglia, sono state consegnate al Palasport le prime e “storiche” cinture gialle del Judo-Aikido Vittoriese
La storia è fatta di primi passi, di scoperte e momenti che segnano un cambiamento, aprendo vie mai percorse prima. Uno di questi piccoli, ma grandi “momenti storici” si è svolto giorni fa al Palasport sede del Judo-Aikido Vittorio Veneto, con la consegna di quattro cinture gialle di Aikido ad altrettante ragazze disabili, ospiti del “Piccolo Rifugio” di Vittorio Veneto. “Non era mai accaduto prima” sottolinea il Maestro Gianpietro Vascellari “che persone con disabilità si impegnassero nella “dolce arte del cedere” tipica dell’Aikido. Quest’arte marziale non è infatti violenta, visto che insegna a flettersi guidando a proprio vantaggio l’aggressività dell’avversario fino a render vano ogni suo attacco. Se però nel Judo esistono più esperienze con ragazzi in difficoltà, nell’Aikido l’attività coi disabili è invece totalmente nuova e senza alcun precedente noto, perlomeno in Italia” Una sfida quindi non facile, nata l’anno scorso da un’idea di Luca Gri cintura nera terzo dan di Aikido, alla quale si sono subito uniti con entusiasmo sia Sandro Lucagnano altra cintura nera terzo dan, che la brava e ormai prossima cintura nera Maddalena Neglia. Un trio capace ed affiatato, che si è impegnato con passione ottenendo alla fine risultati tanto buoni da andare oltre ogni più rosea previsione. Un vero coro di consensi ha quindi accompagnato l’iniziativa, realizzata in collaborazione col Piccolo Rifugio e patrocinata sia dal Comune di Vittorio Veneto che dalla Federazione Italiana AIKIDO-FIJLKAM. La cerimonia finale, con la consegna degli attestati alla prime quattro cinture gialle disabili d’Italia, è stata quindi una vera festa per i tanti Aikidoka del Palasport accanto alle piscine Comunali. Una nota finale per ricordare che se l’emozione delle ragazze premiate era evidente, tutto è scomparso in breve, con l’ inizio della lezione di Aikido. Senza problemi le neo-cinture gialle hanno infatti iniziato a praticare con chiunque, proiettando tutti senza problemi …. Maestro Vascellari compreso.
