QUANDO LA STORIA TI PARLA

Nicola Tempesta “leggenda” del Judo Italiano ospite al Judo Vittorio Veneto

a lezione con la Storia del JudoOgni sport ha un inizio avventuroso e non facile da ricostruire. Se poi l’inizio si colloca verso la meta’ del secolo scorso, tutto diventa ancor piu’ difficile da seguire. Una cosa e’ certa, quando si parla dei primi passi del Judo Italiano il nome di Nicola Tempesta e’ sicuramente un riferimento”storico”. Stiamo infatti parlando dei primi anni dalla fine del secondo conflitto mondiale quando il nostro paese viveva una situazione a dir poco difficile da ogni punto di vista e quando di Judo si parlava ancora ben poco. Allora si conoscevano infatti le poche tecniche di “lotta giapponese” portate anni prima nel nostro paese da un marinaio che l’aveva praticata in Giappone. La stessa organizzazione sportiva del Judo come noi la conosciamo oggi non esisteva ed ai Campionati d’Europa si andava con un treno di terza classe e delle tute comprate dagli atleti stessi ai magazzini sportivi sulle quali veniva cucita un’ improvvisata scritta “Italia” Di Judo si comincio’ a parlare in modo ufficiale nel 1953, quando venne inserito come sport “aggregato” nella Federazione Italiana Atletica Pesante. In questo clima avventuroso, dove anche l’arbitraggio internazionale era un’incognita con valutazioni a volte “strane” per non dire incomprensibili, Nicola Tempesta riuscì ad affermarsi vincendo due titoli Europei e nove secondi posti continentali, partecipando quindi nel 1964 alle Olimpiadi di Tokyo, dove il Judo fu introdotto per la prima volta e dove i giornali dell’epoca lo accolsero chiamandolo “l’elefante bianco”.     Immaginarsi quindi l’emozione dei Judoka Vittoriesi nel poter seguire al Palasport una lezione, tenuta da chi ha visto nascere e crescere per ben 60 anni il loro sport preferito. A fine serata, il Maestro Gianpietro Vascellari, onorato dall’illustre presenza, ha rivolto parole di elogio e gratitudine per ciò’ che questo grande campione ha rappresentato per il Judo Italiano, concludendo tra gli applausi una serata certamente indimenticabile.

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