IL FIORE ALL’OCCHIELLO DEL TORNEO DI JUDO VITTORIO VENETO? L’ACCOGLIENZA DEGLI STRANIERI

Da sempre, molti atleti provenienti da ogni parte del mondo vengono ospitati presso le famiglie dei Judoka Vittoriesi.

23' International Trophy "Judo Vittorio Veneto" - 19/20 Feb. 2011A parole sembra facile dirsi ospitali.  Sul piano teorico dei grandi principi universali della “fratellanza” quasi tutti sono infatti d’accordo, ma provate a chiedere a qualcuno di portarsi a casa una o piu’ persone mai viste prima e per di piu’ straniere che non conoscono una sola parola di italiano e vedrete come le cose sul piano personale cambiano parecchio. Eppure a Vittorio Veneto qualcosa di strano accade ogni anno.  In pieno nordest d’Italia, a volte considerato chiuso e refrattario  agli stranieri, in occasione del Torneo di Judo le famiglie dei Judoka Vittoriesi aprono le loro porte per accogliere persone mai viste prima, dando loro da mangiare, un letto per dormire e spesso anche un giro turistico della zona. Questo non accade ogni tanto, ma sistematicamente tutti gli anni in occasione del Torneo di Judo Vittorio Veneto. Sara’ che lo spirito di amicizia e disponibilità’ verso gli altri e’ tipico del Judo e facilita quindi certi percorsi, ma riscoprire ogni anno che in una società  sempre piu’ individualista e spesso timorosa del “diverso” da noi, esistono persone, anzi famiglie intere aperte e disponibili verso gli altri e’ a dir poco piacevole.  A dimostrazione della bonta’ dell’iniziativa, bisogna aggiungere che tutti quelli che l’hanno vissuta si dichiarano non solo soddisfatti ma chiedono di poterla ripetere anche l’anno successivo. L’esperienza infatti, insegna che superato l’iniziale e comprensibile disagio tra persone che vivono in diverse realtà geografiche o culturali, ogni paura o pregiudizio sparisce rapidamente, per far posto alla piacevole e reciproca curiosità di conoscere “l’altro”, in uno scambio di esperienze e conoscenze  che alla fine possono solo arricchirti.

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