Con la maglia azzurra della nazionale italiana, l’atleta del Judo Vittorio Veneto si aggiudica il terzo posto a Teplice nella Repubblica Ceca
Ogni gara com’è noto è una storia a sè, con mille variabili che specialmente nel Judo rendono quanto mai difficile ogni previsione. Anche per la pluri titolata Alessandra Prosdocimo del Judo Vittorio Veneto, vale quindi la stessa inflessibile regola della mancanza di certezze. Non basta infatti aver vinto un titolo europeo l’anno scorso o trovarsi sul podio in ogni gara, per metterti al riparo dalle tante insidie di una competizione di Judo, specialmente quando si tratta di affrontare le numerose e selezionate avversarie dell’ intero continente europeo. A Teplice, nella Repubblica Ceca dove si è svolta l’European Judo Cup, tutto era infatti difficile, a cominciare dai numeri alti dei 714 atleti e 33 nazioni in gara. Nonostante ciò, Alessandra si è imposta nettamente sulle rappresentanti dell’ Ukraina, della Polonia, dell’ Olanda, della Germania, della Croazia e così via, in un susseguirsi di incontri tutti difficili e combattuti fino all’ ultimo secondo della più’ affollata categoria di peso in gara. Solo una disattenzione con la Francese Olarte Marina, non ha permesso ad Alessandra di disputare una finale che sarebbe stata tutta da vedere, con la brava ungherese Gercsak Szabina poi giunta prima. Più che meritato quindi il terzo posto vinto dall’ atleta del Judo Vittorio Veneto, che sommato al recente podio vinto a Kiev in Ucraina, pongono ancora una volta l’attenzione del Judo nazionale ed internazionale su questa campionessa dal grande futuro. La prossima convocazione con la maglia azzurra, porterà Alessandra in Germania, per un altrettanto impegnativo meeting europeo che si svolgerà a Berlino.