Podio Nazionale del Judo Vittorio Veneto anche nel “Katà”

Vinte due medaglie di bronzo nella Coppa Italia e nel Torneo delle Regioni

Dopo gli innumerevoli successi nelle gare individuali e di squadra, il dinamico Club di Judo del palasport vittoriese comincia a raccogliere frutti anche nel non facile settore agonistico dei Katà. Queste competizioni, meno conosciute degli incontri individuali ma sicuramente più spettacolari, si basano sulla dimostrazione di una serie di tecniche prestabilite da eseguire in modo impeccabile, ponendo in evidenza i principi tecnici del Judo nei vari settori di questa disciplina, che vanno dalla difesa personale, alle tecniche sportive e così via.  E’ quindi evidente, che per superare una valutazione di gara dove viene considerato ogni pur minimo dettaglio esecutivo, l’ abilità e la padronanza tecnica degli atleti deve esser massima.  Dall’anno scorso, grazie al bravo e intraprendente insegnante tecnico Fabio Tonon, gli atleti vittoriesi hanno cominciato a prepararsi anche in queste competizioni, ottenendo buoni risultati fin dalle prime prima gare. Nel Campionato Triveneto di pochi mesi fa due coppie di atleti del Judo Vittorio Veneto si sono infatti classificate rispettivamente al primo ed al secondo posto.  Questa volta però, la gara svoltasi a Tarcento era sicuramente più impegnativa, sia per il livello nazionale ed internazionale degli atleti, che per l’elevato numero dei partecipanti che solo nel Torneo delle Regioni contava ben 71 coppie in gara.  Nonostante  le difficoltà della competizione, nella Coppa Italia Emiliano Maso e Mauro Benotto hanno conquistato la medaglia di bronzo nel “Kime No Katà” ( Katà della determinazione) mentre ai piedi del podio e’ giunta l’ altrettanto brava coppia del “Kodokan Goshin Jutsu”( Kata’ della difesa personale) composta da Alessia Benotto e Massimo Palmisano. Anche nel Torneo delle Regioni, il Judo Vittorio Veneto è riuscito a salire al terzo posto del podio nel”Katame no Katà” ( Katà delle tecniche di controllo a terra) con Massimo Da Ros ed Andrea Bitto.   Insomma, con due medaglie nazionali ed un terzo podio sfiorato su tre coppie partecipanti, il “battesimo” del settore “Katà” è stato più che soddisfacente per il Judo Vittorio Veneto.

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