In Francia trasferta di successo per il Judo Vittorio Veneto

Tre medaglie con una squadra di giovani judoka vittoriesi in gara ed allenamento internazionali a Mions.

Oltre alle tante collaborazioni ed amicizie in tutta Italia, il Judo Vittorio Veneto coltiva da sempre numerosi rapporti con realtà sportive di ogni parte d’Europa. Dalle vicine Slovenia Croazia ed Austria alla più lontana Russia passando quindi per la Svezia e Gran Bretagna, scendendo quindi verso il centro europa con la Germania, Svizzera e così via per arrivare fino alla lontana Malta, sono da anni in contatto col Club di Judo del palasport vittoriese.  A consolidare i rapporti è servito naturalmente il carattere internazionale del Torneo di Judo arrivato ormai alla 26^ edizione e dove ogni anno si confrontano almeno 18 diverse nazioni.   Con la Francia in particolare, si è stabilito un rapporto di amicizia ormai consolidata, che si concretizza da lungo tempo con uno scambio reciproco di ragazzi francesi ospitati dalle famiglie vittoriesi in occasione del Torneo organizzato dal Judo Vittorio Veneto, mentre i judoka vittoriesi sono a loro volta accolti dalle famiglie francesi quando a Mions si tiene il loro torneo internazionale. Pur essendo riservato alle categorie giovanili, questo torneo è però molto impegnativo non solo per l’ affollata e qualificata presenza di molte scuole di Judo francesi, ma per la partecipazione di forti rappresentative provenienti da tutta europea e dall’ Africa.   Nonostante le difficoltà incontrate, i judoka vittoriesi si sono però posti in luce ancora una volta, salendo sul podio dei migliori con ben tre atleti. Eva Franchi e Lorenzo Zanella sono infatti riusciti ad arrivare in finale vincendo entrambi la medaglia d’ argento, mentre Manuel Breda si è classificato al terzo posto portando a casa la medaglia di bronzo. A scalare i risultati ottenuti dai rimanenti e bravi componenti la squadra di giovani vittoriesi, composta da Alex Modolo. Edoardo De Bettin, Ettore Gottardo, Lorenzo Giacomini, Mattia De Zan, Oliver Mastromarino, Nicola Gagliardi e Marco Pin.   Il giorno dopo la gara, i ragazzi si sono quindi impegnati in uno Stage di allenamento coi numerosi e diversi paesi partecipanti alla manifestazione, completando così un’esperienza quanto mai interessante e piacevole non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto per l’occasione di vita a diretto contatto con le abitudini quotidiane delle famiglie dei Judoka Francesi.

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