L’indispensabile “esercito invisibile”

Genitori, atleti e collaboratori sono la struttura portante del Torneo di Judo VittorieseA vederle con l’occhio di chi non ha dimestichezza col Judo, le gare di questo sport sembrano alla fine abbastanza simili. Del resto gli attori principali sono sempre gli atleti e quello che fa la differenza Ë la bravura e l’abilit‡ con cui riescono a vincere.

In realt‡, dietro al palcoscenico di qualsiasi manifestazione sportiva c’Ë sempre un piccolo esercito di persone non visibili sotto i riflettori, ma indispensabili per il buon funzionamento della gara.

Nel Judo, queste persone sono di solito genitori, atleti o semplici sostenitori ed hanno un ruolo fondamentale nella preparazione dell’evento sportivo.

Devono infatti trasportare, montare e smontare, gestire tutta l’attrezzatura necessaria alla gara, fornendo alla stessa il necessario supporto per le mille incombenze che una competizione richiede. Nel caso del Torneo “Citt‡ di Vittorio Veneto” c’Ë poi da aggiungere una disponibilit‡ non comune. Ogni anno numerose famiglie di Judoka Vittoriesi si impegnano infatti nell’accogliere ed ospitare in casa gli atleti stranieri che lo desiderano, creando cosÏ un rapporto di amicizia e reciproco arricchimento che va ben al di l‡ della semplice competizione sportiva.

Se detto questo, pensiamo ai luoghi comuni che a volte parlano di chiusura e diffidenza nei confronti degli stranieri, possiamo con una punta di orgoglio dire che almeno nel Judo e a Vittorio Veneto in particolare, questo non Ë di casa.

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