A Roma l’atleta del Judo Vittorio Veneto conquista la cintura nera ed il secondo posto nella Finale Nazionale del campionato Italiano Cadette, guadagnandosi cosÏ la convocazione con la Rappresentativa della Nazionale Italiana in gara a Zagabria
Ennesimo successo della Societ‡ di Judo del Palasport. A Roma c’erano questa volta in gara cinque Cadetti Vittoriesi, tre dei quali gi‡ campioni Regionali di categoria. Affollata e come sempre impegnativa, anche questa Finale Nazionale Ë stata vissuta dagli atleti in modo intenso, con momenti tali da rendere come sempre unica ed irripetibile la competizione.
Dalla tensione che precede la gara, si passa infatti all’entusiasmo della prima vittoria, per continuare in una specie di partita a scacchi “vivente” fatta di tecniche e contro tecniche, con avversari che cambiano al termine di ogni incontro ed un’infinita variet‡ di situazioni, che in gara devono essere decise in tempi rapidissimi. Le competizioni di Judo non ammettono infatti errori anche tattici e la pi˘ banale distrazione si paga subito.
Se poi quel piccolo errore non si riesce a recuperarlo in tempo, si perde l’incontro aggiungendo magari il rammarico di trovarsi ad un solo passo dal podio.
Sono queste del resto le giuste regole dello sport,che nel Judo vanno accettate inchinandosi verso chi si Ë dimostrato migliore. Se Cristina Piccin, Alexandru Burcus, Caterina De Stefani e Stefano Corocher non sono riusciti a completare in questa gara il difficile percorso, Valentina Covre Ë invece riuscita superare uno dopo l’altro tutti gli ostacoli, fino ad arrivare all’ultimo incontro per l’assegnazione del titolo Italiano di categoria.
Di misura non Ë riuscita alla fine nell’impresa, guadagnandosi perÚ meritatamente il titolo di vicecampionessa Italiana e la conseguente medaglia d’argento Nazionale. Grazie al risultato ottenuto, la Federazione Italiana Judo FIJLKAM le ha inoltre concesso il grado di cintura nera, convocandola con la Rappresentativa della Nazionale Italiana nell’ormai prossimo Torneo Internazionale Europeo che si terr‡ a Zagabria.
